In questa puntata del podcast esploriamo l’evoluzione della Pet Therapy Relazionale Integrata (PTRI), accompagnati dalla Dott.ssa Daniela Grenzi, psicologa, psicoterapeuta e co-fondatrice del modello. La PTRI nasce alla fine degli anni ‘90 come risposta a un bisogno crescente di integrare l’aspetto relazionale tra uomo e animale, e si è trasformata negli anni in un approccio olistico che abbraccia mente, corpo e spirito.
Le Origini del Modello PTRI: Integrazione e Psicologia
Negli anni ‘90, la Pet Therapy in Italia era una pratica dominata principalmente dall’ambito veterinario. Mancava, però, un approccio che considerasse anche il lato umano della relazione terapeutica. Daniela Grenzi e il suo team hanno risposto a questa lacuna, creando un modello che integrasse competenze psicologiche, riconoscendo nell’animale non solo un elemento terapeutico, ma anche un partner attivo e un mediatore della relazione.
L’Apertura a un Approccio Intuitivo e Creativo
Sin dagli inizi, il modello PTRI si è distaccato dall’approccio puramente logico, abbracciando aspetti intuitivi e creativi. È qui che le arti terapie, come la musicoterapia e l’arteterapia, hanno trovato spazio nel modello, poiché, come gli animali, favoriscono l’espressione non verbale e intuitiva. Questo ha arricchito la PTRI, dando vita a un percorso di crescita personale e relazionale per tutti i partecipanti.
L’Integrazione della Mindfulness e della Compassion
Negli ultimi anni, il modello si è ulteriormente evoluto grazie all’integrazione di pratiche di mindfulness e compassion, che favoriscono una consapevolezza non giudicante e una gentilezza verso se stessi. Queste tecniche vengono utilizzate sia per supportare i partecipanti negli interventi, sia come pratica di auto-consapevolezza per l’équipe di operatori. La mindfulness aiuta a mantenere una presenza autentica durante gli interventi, mentre la compassion coltiva una forma di attenzione gentile verso se stessi e verso gli altri.
Un Modello di Cura Reciproca e Olistica
Il modello PTRI oggi rappresenta un approccio olistico e in continua evoluzione, in cui l’animale, l’uomo e la natura sono elementi interconnessi e complementari. Questo modello di Pet Therapy Relazionale Integrata non è statico, ma si adatta costantemente, arricchendosi di nuovi strumenti e pratiche. La continua ricerca e la contaminazione di saperi lo rendono unico, focalizzandosi su un benessere condiviso che abbraccia tutti i partecipanti.
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